martedì 20 dicembre 2011

Denuncia preventiva Grugliasco 20 12 2011

Nichelino 20/12/2011

Alla Cortese Attenzione:

Sindaco di Grugliasco, Marcello Mazzù

Ass. all'Ambiente, Federica Petrucci

Ass. Lavori Pubblici, Luigi Musarò

Ass. Agricoltura, Anna Maria Cuntrò

Piazza Matteotti, 50

Grugliasco (TO)

p.c. Procuratore della Repubblica


Ill.mo Sig. Sindaco Marcello Mazzù, gentili Assessori,


con la presente volevamo porre alla Vostra cortese attenzione alcuni dettagliati studi (scientificamente approvati) che, in modo scientifico, evidenziano i pericoli per la salute delle emissioni degli inceneritori.


Tale documentazione è stata preparata da personale medico certificato e preparato, fra cui ci preme citare il compianto dottor Roberto Topino, specialista in medicina del Lavoro, la dottoressa Rosanna Novara, biologa specializzata in oncologia, oltre che il dottor Marino Ruzzinenti; Alleghiamo inoltre il 4° rapporto della Società Britannica di Medicina Ecologica, effettuato sempre in materia di smaltimento di rifiuti e impatto degli inceneritori sull'ambiente; il rapporto dei medici francesi; un recente studio “Burden of disease from municipal solid waste incinerators” che valuta il carico di malattie/morti/ anno per 4 inquinanti emesse da impianti; lo studio della commissione AIOM “Ambiente e Tumori” in particolare lo studio della Dr.ssa Patrizia Gentilini e dal Dr Valerio Gennaro sugli inceneritori; lo studio sul picco della salute Dr.ssa Patrizia Gentilini; “Che cosa sono le nanopatologie?” del Dr Stefano Montanari; “Tabella della morte” redatta dall'Ing. Renato Carbone, i seguenti link:

http://www.youtube.com/watch?v=iKRNIBaS-gM&feature=related, intervista del Dr Stefano Montanari;

http://www.youtube.com/watch?v=mjZdoaKLhXA, intervista della Dr ssa Patrizia Gentilini, ed infine la nostra interrogazione del 28/09/2010, nella quale Lei risponde alla domanda n.°5 affermando che alla “termodistruzione solo il rifiuti indifferenziato”.

Come potete notare leggendo i documenti che vi alleghiamo, la scelta di avvallare la costruzione di quello che Voi definite un “termovalorizzatore”, ma che secondo le sue reali funzioni e un inceneritore o, più prosaicamente “mostro” (considerando i suoi nefasti effetti) è poco attenta alle esigenze della cittadinanza e di chi la compone.

Sappiamo che molti Vostri colleghi di partito così come anche colleghi politici della fazione a Voi opposte, ritengono questa forma di distruzione dei rifiuti una risorsa, negando ogni forma di legame fra questo tipo di tecnologia e l'aumento di patologie come carcinomi o similari.

Ci permetterete però di sottolineare come in realtà come Brescia, dove esiste un inceneritore che è considerato un modello – e da cui si sta prendendo spunto per realizzare quello del Gerbido – il tasso di mortalità da cancro è aumentato, così come la contaminazione da diossina negli allevamenti di ovini che si sono nutriti nei campi vicino all'impianto.

Tutto questo, correlato agli studi che alleghiamo insieme alla presente, rendono molto instabili le teorie dei “pro termovalorizzatori”.

Tutti noi crediamo, o forse credevamo. nell’operato degli amministratori locali: v'era la certezza che su temi importanti come la salute, la politica sapesse affrontare le varie problematiche con l’occhio attento della puerpera che vigila e nel contempo difende il figlioletto. Con grande rammarico, però, i fatti hanno dimostrato il contrario.

Lei, signor Sindaco, insieme alla Sua amministrazione, ha fatto prevalere gli interessi di partito sul diritto alla vita dei cittadini e dei loro figli, perché nonostante i legittimi dubbi sorti verso questa tecnologia, lei ha scelto la via più semplice: accettiamo senza porci quesiti, tanto dicono che non fa male.

Siamo sicuri che, leggendo la documentazione che le abbiamo consegnato, avrà la forza, insieme alla nostra Amministrazione, di strapparsi alle logiche partitiche e far prevalere il buon senso e l'amore verso i vostri concittadini, oltre che l'ambiente che ci ospita tutti, utilizzando, per quanto vi è possibile, tutti i mezzi a vostra disposizione per ostacolare la realizzazione del “mostro”.


Nonostante tutto, per obbligo morale Vi ricordiamo che in base:



In base a quanto esposto sopra Vi riterremo personalmente responsabili per tutti, gli eventuali, danni creati alle persone, agli animali, all'aria, all'acqua ed alla terra.




Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli”

(proverbio dei nativi americani)


Distinti Saluti

Il Presidente di ANIMO Nichelino

Massimo D'Ambrosio

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