martedì 25 ottobre 2011

Petizione a favore della raccolta differenziata

Oggi 25 ottobre 2011 abbiamo depositato la nostra petizione;

PETIZIONE POPOLARE PROPOSTA DA ANIMO NICHELINO

A FAVORE DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, VOGLIAMO PAGARE PER
“I RIFIUTI CHE EFFETTIVAMENTE CONFERIAMO”


Al Sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone


I SOTTOSCRITTI CITTADINI
PREMESSO CHE

A) Ritengono che DIFFERENZIARE I RIFIUTI sia giusto:

- non esiste una strategia per aumentare la raccolta differenziata;

- differenziare i rifiuti abbassa i costi di gestione;

- la raccolta differenziata continua a peggiorare;


B) Ritengono che l'aumento della tariffa sia assolutamente ingiustificato ed iniquo:

- avevate promesso che i costi sarebbero diminuiti;

- l'attuale metodologia di calcolo della tariffa di igiene ambientale è incomprensibile ed iniqua;

C) Ritengono che incenerire i rifiuti sia un errore che i nostri figli non ci perdoneranno :

- incenerire i rifiuti è costoso;

- incenerire i rifiuti nuoce gravemente alla salute umana;

- incenerire i rifiuti compromette gravemente l'ambiente;

D) Ritengono che scelte importanti debbano essere decise con la partecipazione dei cittadini e con la più ampia condivisione possibile e non imposte dalla politica:

- Il 25 Giugno 1998, con la convenzione di Arhus, in Danimarca l’Unione europea apre l’accesso alle informazione ed alla partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale.
Tale convenzione viene seguita da due direttive :
n.° 2009/35/CE del 26/05/2003 e la n.° 2005/370/CE del 17/02/2005.
Lo scopo è quello di rendere partecipe la cittadinanza alle decisioni in materia ambientale.





CON LA PRESENTE CHIEDONO A CODESTA AMMINISTRAZIONE

· DI ATTIVARE TUTTI GLI STRUMENTI AMMINISTRATIVI E LEGISLATIVI PER
RIDURRE LA QUANTITÀ DI RIFIUTI PRODOTTI SUL NOSTRO TERRITORIO ,
COME PREVISTO DALLE LINEE GUIDA DELL ’UNIONE EUROPEA E DALLE
LEGGI NAZIONALI.

· DI AUMENTARE LA PERCENTULE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA, CON LO SCOPO DI RICICLARE E RECUPERARE I MATERIALI, ATTIVANDO LA COSIDETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA SPINTA.

· DI NON RICORRERE ALL’INCENERIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI E DI NON CONFERIRLI AI COSTRUENDI INCENERITORI.

· DI APPLICARE ENTRO IL MESE DI GIUGNO UN SISTEMA DI PAGAMENTO CHE FACCIA PAGARE PER QUANTO RIFIUTO SI E' EFFETTIVAMENTE PRODOTTO.

venerdì 21 ottobre 2011

Perché bruciare i rifiuti?

Nichelino 21/10/2011

Alla Cortese Attenzione:

Presidente Regione Piemonte, On. Roberto Cota

p.c. Sindaco di Torino, On. Piero Fassino

Oggetto: Differenziare conviene

Buongiorno sig. Presidente On. Roberto Cota,

la nostra Associazione Animo Nichelino, nei mesi scorsi, ha realizzato in Nichelino una serie di incontri con lo scopo di dimostrare che differenziare conviene, infatti aumentando la raccolta differenziata diminuisce il conferimento in discarica abbattendo così i costi.

La decisione di scriverVi è dovuta all'articolo della Stampa del 09 giugno 2011 dove Voi avete dichiarato come l'inceneritore non basti al ciclo dei rifiuti e su come bisogni puntare al raggiungimento del

50% di raccolta differenziata nei prossimi 3 anni ???

Come cittadini siamo qui a ricordarVi che il Vostro compito è soprattutto quello del bene comune e non quello di logiche di partito, per questo motivo vogliamo riflettere con Voi sul ciclo dei rifiuti.

Prima di entrare nel merito proviamo a capire cosa sono i rifiuti:

Cosa sono le materie prime

Le materie prime minerarie sono alla base di gran parte delle attività produttive.

Nell'ultimo secolo l'estrazione di minerali dal sottosuolo è cresciuta enormemente sia in volume sia in numero di materiali estratti: dal 1900 ad oggi la produzione di minerali si è moltiplicata di dieci volte e si è così avvicinata la data di esaurimento di alcuni minerali “rari”.

Infatti le materie prime minerarie – impiegate nell'industria di trasformazione, per la produzione di energia o anche utilizzate per accrescere la produzione agricola, si trovano nella crosta terrestre in quantità limitate e sono dunque risorse finite, o non rinnovabili.

Cos'è il petrolio

Il petrolio è un combustibile fossile liquido di origine organica. È una miscela di idrocarburi liquidi, gassosi e solidi. E’ la fonte di energia più utilizzata al mondo, ed è anche la materia prima di base dell’industria petrolchimica che ci fornisce prodotti come le materie plastiche, le fibre sintetiche, i concimi

chimici.

Il suo uso è cresciuto costantemente a partire dalla fine dell'Ottocento e si è accelerato con la diffusione del motore a scoppio.

Il petrolio è molto più facilmente trasportabile delle altre fonti (essendo liquido può essere spostato con navi, autocisterne, treni, oltre che spostato con oleodotti), e anche per questo è la materia prima più commerciata nel mondo.

La Plastica

Per fare la plastica si parte dal petrolio. Il petrolio, messo all'interno di enormi torri, viene scaldato e fatto bollire: in questo modo le varie sostanze di cui è costituito si separano (perché hanno diverse temperature di

ebollizione) e si sistemano all'interno della torre in posizioni diverse.

Si ottengono così gas, benzine, cherosene, nafta e un prodotto chiamato virgin nafta da cui derivano le plastiche.

Finalmente il prodotto finito arriva nelle nostre case, spesso sotto forma di imballaggio: in questo caso, è molto probabile che nel giro di poche ore si trasformerà in “rifiuto”.

La domanda è: quanta energia è stata utilizzata per estrarre, lavorare e trasformare il petrolio in plastica? Quali le conseguenze sull'ambiente?

Riflessioni

La politica in questi anni ha indicato come l'incenerimento dei rifiuti sia la soluzione al problema degli stessi e delle discariche.

L'articolo apparso sulla stampa del 09 giugno, articolo nel quale il Sindaco di Torino dichiara che l'inceneritore da solo non basta e si dovrà puntare ad una raccolta differenziata del 50%.

In qualità di Onorevoli avete votato il D.Lgs n.°152 che tra le altre cose stabilisce gli obiettivi di raccolta differenziata che il nostro paese deve raggiungere, infatti possiamo leggere all'Articolo 205, misure per incrementare la raccolta differenziata.

In ogni ambito territoriale ottimale deve essere assicurata una raccolta

differenziata dei rifiuti urbani pari alle seguenti percentuali minime

dei rifiuti prodotti:

a) almeno il 35% entro il 31/12/2006;

b) almeno il 45% entro il 31/12/2008;

c) almeno il 65% entro il 31/12/2012.

Nella tabella sotto è dimostrato come differenziare sia di gran lunga conveniente anche dal punto di vista economico, che di questi tempi non ci sembra poco.

Mettiamo a confronto i costi di smaltimento R.S.U. Con quelli di raccolta differenziata

I dati si riferiscono al Comune di Nichelino reperibili sul sito: http://www.covar14.it/index.html

Descrizione


Inizio Porta a Porta

2005 2006 2007 2008

% Raccolta Differenziata 19,60% 57,24% 57,63% 59,26%

Smaltimento R.S.U. € 2.126.592,53 € 933.398,64 € 865.972,46 € 780.738,28

Risparmio Smaltimento in € - -€ 1.193.193,89 -€ 1.260.620,07 -€ 1.345.854,25

Risparmio Smaltimento % 56,11% 59,28% 63,29%


Come si evince all'aumentare della Raccolta Differenziata i costi di smaltimento diminuiscono notevolmente, e di questi tempi non è poco.


Proviamo ad aggiungere i rimborsi percepiti dal Consorzio Nazionale Imballaggi per il recupero della Raccolta Differenziata di Plastica/Lattine, Carta/Cartone, Vetro:

Descrizione



Inizio Porta a Porta

2005 2006 2007 2008

% Raccolta Differenziata 19,60% 57,24% 57,63% 59,26%

Contributi CONAI Plastica - € 151.215,34 € 195.863,36 € 192.301,92

Contributo CONAI Carta/Cartone - € 112.328,10 € 122.718,56 € 114.508,19

Contributo CONAI Vetro - € 37.001,52 € 37.866,92 € 35.333,46

Totale Contributi - € 300.544,96 € 356.448,84 € 342.143,57

Come si evince all'aumentare della Raccolta Differenziata aumentano i rimborsi sul recupero dei materiali sopra descritti.

Proviamo a sottrarre i Costi di smaltimento in discarica con i rimborsi sulla Raccolta Differenziata:

Descrizione Inizio Porta a Porta

2005 2006 2007 2008

% Raccolta Differenziata 19,60% 57,24% 57,63% 59,26%

Smaltimento R.S.U. € 2.126.592,53 € 933.398,64 € 865.972,46 € 780.738,28

Totale Contributi - € 300.544,96 € 356.448,84 € 342.143,57

Costo di Smaltimento “RIFIUTI” € 632.853,68 € 509.523,62 € 438.594,71

Risparmio Smaltimento % 70,24% 76,04% 79,38%

I costi di smaltimento meno i contributi per il recupero della materia prima secondaria (raccolta differenziata) hanno abbattuto , “incredibile” i costi di smaltimento finale.

Proviamo a verificare anche i costi di trasporto:

Descrizione Inizio Porta a Porta

2005 2006 2007 2008

% Raccolta Differenziata 19,60% 57,24% 57,63% 59,26%

Costi di trasporto R.S.U. € 2.128.228,43 € 933.398,64 € 865.972,46 € 847.020,07

Costi di trasporto R.D. - € 1.022.759,30 € 1.261.651,52 € 1.353.243,79

Totale Costi Trasporto - € 1.956.157,94 € 2.127.623,98 € 2.133.982,07

Aumento Costi % € 2.128.228,43 -8,09% -0,03% 0,27%

Nonostante l'aumento dei mezzi di trasporto i costi inizialmente sono diminuiti per poi tornare ai livelli pre-raccolta differenziata.

Come cittadini non capiamo perché dovremmo bruciare i rifiuti se è economicamente provato che differenziando i rifiuti si risparmiano SOLDI;

Come cittadini non capiamo perché l'incenerimento è considerato ENERGIA RINNOVABILE, quando è risaputo che le materie prime NON SONO RINNOVABILI;

Come cittadini non capiamo perché non dovremmo preservare il nostro PIANETA alle FUTURE GENERAZIONI;

Come cittadini non capiamo perché NON DOVREMMO rispettare le attuali normative che dettano gli obiettivi MINIMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA;

Come cittadini non capiamo perché, nonostante ci sia una ricca bibliografia internazionale che dimostri i GRAVI DANNI ALLA SALUTE, si sia scelta la strada dell'incenerimento dei rifiuti;

Come cittadini non capiamo perché nonostante CI SIANO METODI PER RECUPERARE MATERIA PRIMA, che inoltre creano centinaia di posti di lavoro;

VOI ABBIATE SCELTO QUESTA SOLUZIONE

Sig. Presidente Roberto On. Cota, Sig. Sindaco Piero On. Fassino Vi rivolgiamo un appello affinché riconvertiate l'inceneritore del Gerbido nel primo grande centro di recupero delle materie prime secondarie del Piemonte.


Distinti Saluti

Il Presidente di ANIMO Nichelino

Massimo D'Ambrosio