giovedì 30 dicembre 2010

Andamento raccolta differenziata 30 dicembre 2010

Alla Cortese Attenzione:

Sindaco di Nichelino Giuseppe Catizone

Assessore Igiene Urbana Raffaele Riontino

p.c.:

Tutti i Consiglieri Comunali

Presidente del Co.Va.R.14 Leonardo Di Crescenzo

Oggetto: Andamento raccolta differenziata

Egregio Sindaco buongiorno,

nel corso degli ultimi due anni, abbiamo cercato di stimolare lei e la Sua Amministrazione al fine di migliorare la percentuale di raccolta differenziata, che tra l'altro gioverebbe alle tasche della Cittadinanza. Tuttavia ancora oggi stiamo constatando quali siano i risultati dei vostri, apparenti, sforzi.


Come può notare, dall'insediamento dell'attuale amministrazione, l'andamento della raccolta rifiuti è in aumento per quanto riguarda i Rifiuti Solidi Urbani e in diminuzione per quanto riguarda la Raccolta Differenziata.

In particolare siamo colpiti dall'andamento che la raccolta ha dall'inizio del nuovo appalto, non si parlava di miglior servizio e costi contenuti?

Vogliamo ricordarLe Sig. Sindaco che aumentare la percentuale di rifiuti denominati R.S.U., significa aumentare i costi dovuti al maggior conferimento in discarica per tutte le utenze (domestiche e non...).


Andamento produzione R.S.U. In Kg, dall'insediamento della nuova amministrazione:




Dopo aver trovato i kg di R.S.U. prodotti dal Giugno 2009 a Novembre 2010 moltiplicheremo i valori con il solo costo del trattamento e conferimento in discarica che per il 2009 è pari a 168,36€/t:

Per la nostra verifica useremo strumenti elettronici all'avanguardia, una calcolatrice con funzioni di moltiplicazione e divisione.

Per il calcolo finale abbiamo usato i valori del costo di trattamento e conferimento in discarica dell'anno 2009 che sono stati pari a 168,36€/t :


Giugno 2009, t 663,608*168,36€ = 111.727,72€

Luglio 2009, t 670,967*168,36€ = 112.966,71€

Agosto 2009, t 535,455*168,36€ = 90.151,37€

Settembre 2009, t 620,381*168,36€ = 104.449,85€

Ottobre 2009, t 718,549*168,36€ = 120.977,81€

Novembre 2009, t 660,131*168,36€ = 111.142,32€

Dicembre 2009, t 679,878*168,36€ = 114.467,01€

Gennaio 2010, t 689,358*168,36€ = 116.063,10€

Febbraio 2010, t 576,452*168,36€ = 97.053,79€

Marzo 2010, t 708,181*168,36€ = 119.232,21€

Aprile 2010, t 755,087*168,36€ = 127.129,50€

Maggio 2010, t 801,838*168,36€ = 135.000,68€

Giugno 2010, t 757,786*168,36€ = 127.583,91€

Luglio 2010, t 716,499*168,36€ = 120.632,67€

Agosto 2010, t 557,927*168,36€ = 93.934,84€

Settembre 2010, t 697,593*168,36€ = 117.449,58€

Ottobre 2010, t 762,541*168,36€ = 128.384,48€

Novembre 2010, t 800,243*168,36€ = 134.732,14€


Analizzando i risultati possiamo notare come i costi si muovano in maniera proporzionale all'aumento dei rifiuti (quando aumentano i rifiuti solidi urbani anche i costi aumentano).

Siamo davvero delusi dalla gestione dei rifiuti, durante la campagna elettorale avevate promesso una riduzione della tariffa pari al 15%, ma i risultati dimostrano che non avete adottato nessuna strategia in merito, Egr. Sindaco con gli slogan non si risolvono i problemi non prenda ad esempio dal nostro Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi che da due anni continua a proclamare che il problema dei rifiuti a Napoli è risolto.

I rifiuti sono dei materiali inseriti nel posto sbagliato, non adottare una “VERA” politica di riduzione, riuso e riciclo significa condannare i nostri figli ad un ambiente peggiore di quello che abbiamo ereditato dai nostri genitori.

Per gli scadenti risultati fin qui raggiunti dalla sua gestione, riteniamo che i Cittadini di Nichelino meritino il meglio e per questo Le chiediamo di sostituire l'attuale Assessore avente delega ai Rifiuti, con persona di sua fiducia. Una persona che adotti immediatamente misure che vadano verso la riduzione dei rifiuti e che portino la nostra Città ad adottare la strategia dei “Rifiuti Zero”.

martedì 28 dicembre 2010

I conti non tornano, 28 Dicembre 2010

Nichelino 28 Dicembre 2010

Alla Cortese Attenzione:

Egr. Sindaco, pro tempore, di Nichelino, Giuseppe Catizone

Egr. Presidente del Covar14, Leonardo Di Crescenzo

Egr. Assessore all'Igiene Urbana, Raffaele Riontino

p.c.

Spett.li Testate Giornalistiche Locali

OGGETTO: Costi del servizio a Nichelino e richiesta saldo arretrati TIA - Covar14


Buongiorno Sig. Sindaco Giuseppe Catizone,

con la presente siamo a chiederLe alcune delucidazioni in merito alle bollette che riguardano il servizio di Raccolta Rifiuti della nostra città.

Prima di affrontare alcuni quesiti inerenti il conguaglio 2008/2009 richiesti dal consorzio di cui Nichelino fa parte, il Covar14, vorremmo capire come mai i costi del servizio siano in continuo aumento e non accennino a diminuire.

Questo nonostante durante l'incontro organizzato da ANIMO Nichelino, in data 16/04/10 dal tema “Obiettivo Rifiuti Zero”, a cui parteciparono Ass. Ambiente, Enrica Robioglio, Ass. Igiene Urbana, Raffaele Riontino, il responsabile del Servizio Ambiente Sig. Antonio Pastorelli, il Presidente della Commissione Ambiente Sig. Franco Ripani, e come relatori Raphael Rossi, Tecnico ESPER, ed Alessio Ciacci, Assessore alle Politiche Ambientali del comune di Capannori (LU), che illustrò l'esperienza positiva, anche sotto l'aspetto economico di quel comune, emerse da una parte dei diretti interessati dell'amministrazione che Lei presiede , come Nichelino sia qualitativamente “almeno” pari al comune di Capannori.

A fronte di queste affermazioni non riusciamo a capire le motivazioni che determinano come a Capannori i costi dall'anno 2006 siano diminuiti del 20%, mentre per i cittadini Nichelinesi, come analizzeremo sulla base di dati Covar14, la situazione, al di là delle mere enunciazioni propagandistiche, è ben diversa.

Dati 2005: costo per una famiglia di 4 persone:



Nel 2006 parte il servizio porta a porta e la precedente Amministrazione, sempre da Lei guidata, affermò, durante gli incontri organizzati nei quartieri, che i costi sarebbero inizialmente aumentati al massimo del 20%, per poi diminuire nel corso dei successivi anni, grazie alle entrate derivate dalla vendita dei “rifiuti riciclati”.

Costo del servizio di raccolta rifiuti 2006, sempre per la stessa famiglia di 4 persone:

Costo del servizio di raccolta rifiuti 2007 (sempre per la stessa famiglia di 4 persone):

Acconto


Acconto


Saldo


Costo del servizio di raccolta rifiuti 2008 (sempre per la stessa famiglia di 4 persone):


Costo del servizio di raccolta rifiuti 2009 (sempre per la stessa famiglia di 4 persone):



Ricapitoliamo:


Volutamente non abbiamo inserito i dati del 2010 in quanto ci sembra corretto, prima di eseguire le nostre considerazioni, ricevere le informazioni di seguito richieste.


Buongiorno Egr. presidente Covar14, Leonardo Di Crescenzo,

analizzando le bollette a saldo TIA anni 2008 e 2009 (utenze domestiche) recapitate in questi giorni, senza entrare nel merito delle richieste medesime, evidenziamo che per quanto riguarda la riduzione della parte variabile della tariffa Rif. 013257 relativa all'anno 2008 è stata applicata una percentuale del 52,69%, mentre per l'anno 2009 è stata applicata una percentuale del 25,86%. Non capiamo da cosa derivino!!


I nostri (Vostri) dati: 52,69%, riferito al 2008, e 25,86% relativo al 2009 sono corretti ??

Può, cortesemente, spiegarci come sono ricavati, ed applicati??


Visto che tale dato, presumibilmente, è relativo alla percentuale di Raccolta Differenziata dell'anno a cui fa riferimento, e dato che più è elevata la percentuale di Raccolta Differenziata e maggiore sarà lo sconto applicato alla parte variabile della tariffa, si tratta di un dato molto rilevante.


Esempio:


Ipotizziamo che la parte variabile della tariffa sia 100€ (per semplicità di calcolo)


Caso A – Riduzione Raccolta Differenziata 10%

Calcoliamo lo Sconto: 10% di 100€ = 10€

Parte variabile della tariffa da pagare 100€ - 10€ = 90€



Caso B – Riduzione Raccolta Differenziata 70%

Calcoliamo lo Sconto: 70% di 100€ = 70€

Parte variabile della tariffa da pagare 100€ - 70€ = 30€



Inoltre saremmo lieti di conoscere, dalla Sua persona, le motivazioni degli aumenti della tariffa, con percentuali che oscillano dal 14% (Rif.013258), circa, al 28% (Rif.013257), circa.

Nella mattinata del 20 Dicembre 2010 ci siamo recati presso l'Ecosportello (Covar14), sito in Piazza Camandona, per ottenere delucidazioni in merito, ma data la quantità di persone presenti abbiamo dovuto desistere. Chi lavora non può permettersi di assentarsi a tempo indeterminato, e con permessi pagati a proprie spese, per ottenere le informazioni dovute. Inoltre mantenere una chiusura dell'ecosportello sino al 10 Gennaio 2011, ci pare esattamente nella direzione contraria ad un ottica di gestione attenta alle esigenze degli utenti, nonché cittadini. Infatti in questi giorni è altamente probabile che chi lavora, sfruttando i “ponti festivi”, abbia anche il tempo per recarsi all'ecosportello per chiedere informazioni e ribadiamo, senza utilizzare permessi personali. Siamo realmente …... stupiti, che questo banale dettaglio sia “sfuggito” al Covar14 !


Buongiorno Egr. Assessore all'Igiene Urbana, Raffaele Riontino,


date le precedenti valutazioni che attestano gli aumenti relativi alla tariffa, ed al relativo servizio, siamo a chiederLe maggiori delucidazioni in merito al rinnovo dell'appalto di Igiene Urbana.

In effetti vorremmo capire con quali strumenti e/o azioni l'amministrazione ritenga, come da Lei confermato in occasione dell'incontro svoltosi in data 01/12/10 tra ANIMO Nichelino, Ass. Ambiente Enrica Robioglio, Ass. Igiene Urbana Raffaele Riontino, il responsabile del Servizio Ambiente Sig. Antonio Pastorelli, Erika Nicchiosini giornalista del “Corriere di Moncalieri”, di poter:


  1. “Mantenere inalterate o ad abbassare leggermente le tariffe pagate dalle utenze domestiche”

  2. “Abbattere di un 10-15% quelle non domestiche”


Questo tenendo conto che la ripartizione dei costi vedrà una diversa percentuale assegnata tra utenze domestiche e non domestiche.


dall'attuale: 55% utenze domestiche e 45% utenze non domestiche

si passerà al:60% utenze domestiche e 40% utenze non domestiche.


Ribadiamo, come già esposto in occasione dell'incontro sopra citato, che sicuramente per nostre limitatezze, facciamo realmente fatica a capire come questo sia possibile a parità di servizio, e sottolineiamo ancora una volta a parità di servizio. Attendiamo esaurienti informazioni in merito.


Come nota di carattere generale, a cui ANIMO Nichelino tiene particolarmente, ci permettiamo di evidenziarLe ulteriormente quella che riteniamo la soluzione più logica, concreta, sperimentata, ovvero come la diminuzione dello smaltimento in discarica dei Rifiuti Solidi Urbani, permetta una diminuzione considerevole dei costi, e tuteli il territorio in cui viviamo:


Per quanto esposto Animo Nichelino approfondirà l'argomento ne

l corso delle prossime serate dal tema “Differenziare Conviene” in calendario per i giorni 14 e 21 gennaio 2011 presso il Centro d'incontro del Quartiere Boschetto. Come abitudine, tutta l'Amministrazione è invitata a partecipare, sperando che la vostra presenza non venga disattesa come in occasione della prima serata organizzata il 10 dicembre 2010.

A fronte delle valutazioni economiche precedentemente espresse, abbiamo deciso di integrare il titolo del tema delle nostre future serate come segue:


DIFFERENZIARE CONVIENE!

ALLORA PERCHE LA TARIFFA CONTINUA AD AUMENTARE?

QUALI AZIONI CONCRETE SI POSSONO ATTUARE PER FAR DIMINUIRE I COSTI?”

Siete TUTTI invitati a partecipare per riflettere insieme, senza “professori” e tra persone normali.

A nostro avviso è il caso di smettere di lamentarsi e basta (vero sport nazionale)

Pensiamo sia giunto il momento di muoversi, informarsi, ed agire di conseguenza.

Smettiamola con questa generale rassegnazione (tanto …. , ma io cosa posso farci se …)

B-a-s-t-a. Cambiare non solo si può, si DEVE !!!!


Infine ci permettiamo di ricordare al Presidente Leonardo Di Crescenzo, l'articolo n.°8 dello Statuto del Co.Va.R.14:


TITOLO II - DELLA PARTECIPAZIONE:


Art. 8

(Informazione)


1. Il Consorzio assicura la permanente informazione sulla propria attività utilizzando i mezzi

ritenuti idonei, che le attuali tecniche di comunicazione rendono possibili.


in quanto le dichiarazioni rilasciate alla Stampa locale (Eco del Chisone del 08/12/2010), “Non invierò una risposta scritta perché con loro non si può dialogare”, in merito ad una precedente richiesta di informazioni da parte di ANIMO Nichelino, ci paiono in netto contrasto con suddetto articolo. Inoltre Le ricordiamo Egr. Presidente, che Lei è un dipendente dei Cittadini dei 19 Comuni consorziati nel Covar14 e che come tali, hanno diritto a qualsiasi informazione inerente l'operato dello stesso.


Certi di una vostra puntuale risposta scritta,

Vi auguriamo un sereno e ricco di novità Anno nuovo.




martedì 21 dicembre 2010

Comunicato stampa 21 dicembre 2010

“Uniti e Diversi” questa la denominazione di un progetto politico del tutto inedito che ha preso il suo avvio a Bologna, sabato 18 dicembre, nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Bologna.

Come chiarito nella relazione di Maurizio Pallante, comincia un percorso che, nella intenzione dei promotori, dovrà sfociare nella creazione di un nuovo soggetto politico, del tutto esterno ai partiti esistenti, capace di proporre un governo della transizione verso una nuova società non più costruita sul consumo insensato delle risorse e sulla devastazione dell'ambiente e della stessa natura umana, del tempo vitale degli individui. I promotori concordano sulla impossibilità pratica, materiale, di proseguire lo sviluppo nelle forme e nei modelli degli ultimi due secoli. E sulla necessità di promuovere, a livello di larghissime masse popolari, nuovi stili di vita, di produzione, di consumo, basati sulla solidarietà e non sulla concorrenza. Il nuovo soggetto politico non avrà connotati di destra o di sinistra ma si rivolgerà anzi già si rivolge, alla gente di ogni ceto, per costruire un percorso di pace, di difesa dei territori, di democrazia partecipata, verso una nuova convivenza umana. I promotori vogliono un'Italia fuori da ogni guerra e da ogni alleanza militare.

I promotori del percorso sono la Rete Provinciale Torinese del Movimenti e Liste di Cittadinanza (RPTMLC); Maurizio Pallante (MDF Movimento Decrescita Felice); Giulietto Chiesa (Alternativa); Monia Benini (Per il Bene Comune); Massimo Fini (Movimento Zero).

All’Assemblea di Bologna nonostante la semiparalisi dei trasporti, hanno partecipato oltre 130 persone (provenienti da 12 regioni), tra cui alcune decine di osservatori, individuali e di gruppo. L'Assemblea, a differenza di quella torinese e dei successivi incontri, era infatti aperta alle partecipazioni esterne. Hanno preso la parola non solo coloro che avevano già sottoscritto il documento, ma anche numerosi osservatori a titolo individuale e a nome di gruppi e movimenti.

L'Assemblea ha avuto una prima parte di discussione suddivisa in quattro gruppi generali (non tematici) e una seconda parte di discussione plenaria.

L’Assemblea ha ratificata la nomina di un Portavoce Nazionale che parlerà a nome di tutti i soggetti aderenti, nella persona di Maurizio Pallante.

E' stata ratificata la nomina di una Segreteria Nazionale Operativa Provvisoria (allargabile a nuove adesioni di associazioni e movimenti nazionali) di cinque membri, composta da Mauro Marinari (RPTMLC), Fabrizio Tringali (Alternativa), Monia Benini (Per il Bene Comune), Maurizio Cossa (MDF), Siro Passino (Movimento Zero).

Nel corso dei prossimi due mesi si svolgeranno in ogni regione le assemblee unitarie aperte, che registreranno le nuove adesioni di movimenti, associazioni e liste civiche territoriali. Ciascuna assemblea regionale eleggerà due suoi portavoce nel Coordinamento Nazionale di Uniti e Diversi.

La Segreteria Operativa collaborerà con tutte le realtà locali aderenti per promuovere un calendario di incontri locali, alla presenza dei fondatori del progetto.

La Segreteria Operativa varerà a breve, in base alle indicazioni dell'Assemblea, un calendario di incontri seminariali e di laboratori nazionali tematici.

Bologna, 20 dicembre 2010

lunedì 20 dicembre 2010

Domande per il Sindaco di Nichelino 20 12 2010

Nichelino, 20/12/2010


Egr. Sig. Sindaco pro tempore, Giuseppe Catizone

p.c. Egr Ass.re all'Ambiente, Enrica Robioglio

p.c. Presidente della Corte dei Conti Dott. Luigi Giampaolino

p.c. Egr. Ass.re alla Trasparenza, Diego Sarno

p.c. Testate Giornalistiche Locali



Oggetto: Amministrazione del Territorio e Informazione



Buongiorno Sig. Sindaco, con la presente siamo a chiederLe, cortesemente, di essere messi a conoscenza se, ad oggi, nel territorio di Nichelino sono ipotizzate, e/o previste, e/o autorizzate, Centrali a Biomassa.

Nel caso tale eventualità sia reale, le chiediamo, cortesemente, di fornirci tutte le informazioni relative, allo scopo di poterci documentare in merito a scelte che inciderebbero in maniera così rilevante sul nostro territorio.

Inoltre, anche a fronte di quanto affermato dall' Assessore Raffaele Riontino, in occasione dell'incontro promosso da Animo Nichelino in data 16/04/10 a tema “Obbiettivo Rifiuti Zero”, in cui lo stesso Assessore aveva fornito pubblicamente, evidentemente a fronte del Suo personale interessamento, il termine di una settimana entro il quale avremmo ottenuto una Sua risposta ufficiale in merito all'eventuale ingresso di Nichelino in TRM (Covar14).

Dato che ad oggi, pur essendo trascorso un lasso di tempo ben superiore ad una settimana ciò non è avvenuto, approfittiamo della presente per reiterarLe la richiesta di conoscere, direttamente dalla sua persona in qualità di Sindaco pro tempore della città di Nichelino, che intenzione ha la attuale Amministrazione in merito all'adesione al TRM, e l'ammontare della relativa quota a carico del nostro Comune.

Grazie

Certi di una sua puntuale e precisa risposta scritta, La ringraziamo anticipatamente.


Nichelino, 20/12/2010

Alla cortese attenzione:

Egr. Sig. Sindaco pro tempore, Giuseppe Catizone

Egr. Ass.re all'Igiene Urbana, Raffaele Riontino

Egr. Ass.re al Bilancio, Claudio Benedetto

p.c. Tutti i Consiglieri Comunali

p.c. Presidente del Co.Va.R.14 Leonardo Di Crescenzo

p.c. Presidente della Corte dei Conti Dott. Luigi Giampaolino

p.c. Testate Giornalistiche Locali



Oggetto: Documentazione contabile Co.Va.R.14



Buongiorno Sig. Sindaco,

con la presente Le chiediamo copia della documentazione contabile del Co.Va.R.14 inerenti agli anni:

  • Anno 2006, stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa;

  • Anno 2007, stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa;

  • Anno 2008, stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa;

  • Anno 2009 stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa.

Grazie

Certi di una sua puntuale e precisa risposta scritta, La ringraziamo anticipatamente.

Nichelino, 20/12/2010

Alla Cortese attenzione:

Egr. Sig. Sindaco pro tempore, Giuseppe Catizone

Egr Ass.re all'Ambiente, Enrica Robioglio

Egr. Ass.re alla Salute, Nora Merlo

p.c. Egr. Ass.re alla Trasparenza, Diego Sarno

p.c. Testate Giornalistiche Locali



Oggetto: Qualità dell'aria



Buongiorno Sig. Sindaco,

Con la presente siamo a chiederLe se sul territorio di Nichelino siano presenti centraline fisse e/o mobili di controllo per il controllo della qualità dell'aria, e quante centraline intende installare in ottemperanza del Decreto Legislativo 13 agosto 2010, n.155.

Nel caso siano presenti le suddette centraline, cortesemente, vorremmo conoscere il numero delle stesse e le caratteristiche tecniche oltre alla loro ubicazione.



Nel caso non siano presenti, le chiediamo, cortesemente, quale siano le motivazioni di tale condizione



Infine le chiediamo quali strategie preventive stia adottando per monitorare l'inquinamento atmosferico nella nostra Città, in previsione dell'inizio attività dell'inceneritore del Gerbido.

Grazie

Certi di una sua puntuale e precisa risposta scritta, La ringraziamo anticipatamente.


sabato 18 dicembre 2010

Conguaglio servizio raccolta rifiuti 18 12 2010

In questi giorni stanno arrivando le lettere di conguaglio per gli anni 2008/2009, probabilmente arriveranno anche quelle del 2006 e 2007.. Animo sta verificando i bilanci consuntivi degli anni in questione, nel frattempo vogliamo ringraziare l'attuale l'amministrazione... e quella passata per il servizio svolto alla nostra Città ed ai suoi Cittadini...
COMUNQUEGRAZIE

lunedì 6 dicembre 2010

Emergenza Rifiuti 06 dicembre 2010 lettera aperta

Nichelino 06/12/2010

Alla Cortese Att.ne:

Sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino

Presidente Provincia di Napoli On. Luigi Cesaro

Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro

Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi

pc: On. Pier Luigi Bersani

On. Antonio Di Pietro


Oggetto: Emergenza Rifiuti

Buongiorno Egr. Sindaco Rosa Russo Jervolino,

Le scriviamo perchè stanchi di vedere la nostra Italia ridotta così per colpa di una cattiva classe dirigente.

Sono ancora calde le parole pronunciate due anni or sono, dal nostro Presidente del Consiglio, il problema della “Spazzatura di Napoli è risolto”.

Come Cittadini Italiani siamo stanchi di essere presi in giro, le vostre soluzioni si sono dimostrate inefficaci ed inefficienti, per questo siamo qui a chiedeVi di affrontare il problema in maniera efficace ed efficiente e per questo ci permettiamo di riflettere con voi, le immagini dei Rifiuti di Napoli sono molto esaustive per iniziare la nostra riflessione:



Foto: il Fatto del 20/11/2010

ad oggi avete usato queste foto per promuovere l'incenerimento dei rifiuti, come se Napoli debba sponsorizzare questa “assurda soluzione”.


Eppure noi dalle immagini vediamo solo delle opportunità “mancate”;

perché usate delle macchine per il movimento per raccogliere i rifiuti?

potreste raccogliere, da terra, prima, la carta ed il cartone e cosi con gli altri rifiuti differenziabili, che sono: Plastica, Vetro, Alluminio, Legno, Stracci ed altri materiali ferrosi;

Con questa semplice operazione, e con la raccolta separata dell'umido (avanzi di cibo) la percentuale dei rifiuti da portare in discarica diminuirebbe subito di almeno il 60%.


a soluzione Politica, cioè l'incenerimento dei rifiuti, perché spostare alle future generazioni il problema, cosa faranno i nostri figli quando le discariche degli inceneritori saranno esauste?; Purtroppo Napoli è la prova, certificata, che spostare il problema non serve a nulla, per questo Egr. Sindaco di Napoli le chiediamo di affrontare il problema in maniera definitiva, facendo così diventare Napoli la prima Città Europea di grandi dimensioni ad adottare il progetto “Obiettivo Rifiuti Zero”.




giovedì 2 dicembre 2010

Differenziare Conviene

Animo Nichelino

Invita i Condomini del Quartiere Boschetto

partiamo da:

Largo delle Alpi, Via Sant' Uberto,

Via Cacciatori

sul tema:


DIFFERENZIARE CONVIENE


per riflettere insieme, ti aspettiamo venerdì 10 dicembre 2010 alle ore 21,00 presso il Centro d'incontro del

Quartiere Boschetto”

Piazza Sandro Pertini, Nichelino (TO)

giovedì 25 novembre 2010

I RISCHI CONNESSI ALLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI

Riceviamo e pubblichiamo:


Data:
martedì, 23 novembre 2010
Testata:
SOLE 24 ORE SANITA
Estratto da pagina:
12
Titolo: La pandemia silenziosa firmata diossina e Pcb

I RISCHI CONNESSI ALLE EMISSIONI DEGLI INCENERITORI

La pandemia silenziosa firmata diossina e Pcb

L incenerimento dei rifiuti, non solo non garantisce un risparmio né energetico né economico, ma è fra tutte le tecnologie la meno rispettosa per la salute. Oltre all'inevitabile produzione di ceneri leggere e di fondo e di fanghi, determina l'immissione sistematica e continua nell'atmosfera di enormi quantità di fumi inquinanti, di particolato Pm-10 e soprattutto di particolato fine e ultrafine (Pm-2,5 e Pm-0,1). La frazione ultrafine - tanto più elevata (fino all'80% del particolato emesso) quanto maggiori sono le temperature di combustione - è riconosciuta come quella più pericolosa per la salute umana. In questa frazione sono comprese le cosiddette nanoparticelle, aggregati di diametro variabile tra 1 e 25 nanometri, costituiti da migliaia di atomi. La loro pericolosità è dovuta all'elevato rapporto superficie/volume, all'elevata reattività chimica e alla capacità di superare i filtri impiantistici e quelli naturali delle vie respiratorie, penetrando negli alveoli polmonari e, attraverso le pareti alveolari e vascolari, nel torrente circolatorio dei vari organi e tessuti e nelle cellule e nei nuclei dell'organismo umano. Le nanoparticelle veicolano numerose sostanze epi(geno)tossiche e cancerogene prodotte negli inceneritori.

Tra esse vi sono sostanze estremamente tossiche, persistenti, bioaccumulabili, alcune già classificate dalla lare come cancerogeni certi per l'uomo. In particolare, tra le oltre 200 sostanze, si riscontrano: arsenico, berillio, cadmio, cromo, nichel, benzene, piombo, diossine, dibenzofurani, policlorobifenili, idrocarburi policiclici aromatici.

Oltre ai tumori queste sostanze provocano:

- processi infiammatori in tutti gli organi ai quali giungono tramite il sistema vascolare;

- processi di arteriosclerosi che ostacolano il flusso ematico con rischio di infarto miocardico e di ictus cerebrale;

- interferenze endocrine particolarmente nocive nell'età evolutiva;

- modifiche genomiche che aumentano la suscettibilità agli inquinanti delle generazioni future.

Le diossine e i policlorobifenili (Pcb) costituiscono un gruppo di molecole riconosciute a livello internazionale come microinquinanti organici persistenti (Pops). Tali sostanze sono estremamente persistenti nell'ambiente e in grado di essere trasportate per lunghe distanze rispetto ai punti di emissione. In condizioni ambientali tipiche esse tendono alla bioconcentrazione e presentano un processo di biomagnificazione, raggiungendo concentrazioni potenzialmente rilevanti sul piano tossicologico e rappresentando, quindi, una minaccia per la salute urnana e per l'ambiente.

L'esposizione a lungo termine ai Pops può avere effetti cronici sugli organismi come, a esempio, alterazioni metaboliche degli ormoni, carcinogenesi, teratogenesi, effetti sul sistema immunitario.

È importante evidenziare che le diossine e i Pcb mostrano caratteristiche chimiche e di pericolosità analoghe, sebbene le loro fonti di origine siano spesso differenti.

I dati tossicologici indicano che più del 90% dell'esposizione umana alle diossine deriva dagli alimenti e tra questi, quelli di origine animale contribuiscono di norma all'80% circa dell'esposizione complessiva.

Una proprietà importante di questo tipo di composti è senza dubbio la loro grande stabilità fisica e chimica dovuta alla presenza degli atomi di cloro, che li rende resistenti alla biodegradazione. La conseguenza di questa stabilità, quindi la non distruzione e l'accumulo di questi prodotti in natura, in piante e animali, nella massa grassa dell'organismo, è rappresentata dalla lunghezza della catena alimentare, che è la principale via d'esposizione nell'uomo.

La conoscenza tossicologica è fondamentale per scelte industriali e politiche e merita una particolare attenzione per una sempre maggiore sostenibilità ambientale.

In Italia dati epidemiologici, particolarmente inquietanti, registrano un incremento complessivo di incidenza di cancro nelle donne, indipendentemente dall'età, dell'1% annuo e di

cancro nell'infanzia del 2% annuo, esattamente doppio di quanto si registra in Europa.

Albert Einstein diceva: un uomo intelligente risolve un problema, un uomo saggio lo evita; queste parole ci devono far riflettere su ciò che può comportare la crescente pratica dell'incenerimento dei rifiuti. È stato calcolato che con le previsioni d'incenerimento previste complessivamente in Europa si andranno a immettere, utilizzando le migliori tecnologie disponibili (Bar) e nel rispetto dei limiti di legge, quantità assolutamente non trascurabili di inquinanti: ben 500 g per anno di diossina e composti diossina-simili.

Un concetto fondamentale è quindi che, di fronte a una contaminazione di cui nessuno può ipotizzare compiutamente effetti e conseguenze, dovrebbe essere assunto un atteggiamento di massima precauzione, evitando il più possibile l'immissione nell'ambiente di inquinanti pericolosissimi e persistenti quali la diossina. La contaminazione della catena alimentare può seriamente compromettere la salute umana con probabili danni addirittura trans-generazionali legati a modifiche epigenetiche. Questa interferenza può essere letta come una «pandemia silenziosa» che spiegherebbe la crescente incidenza di patologie cronico/degenerative, endocrinologiche e oncologiche che comportano enormi costi socia

li, umani ed economici. Anche di recente è stata ribadita l'importanza di un approccio sistemico alla salute umana, che non può più contemplare solo il versante terapeutico ma deve riscoprire il ruolo della prevenzione primaria.

L'azione più utile che può essere presa per ridurre l'esposizione a queste sostanze indesiderabili è, per quanto possibile, identificare le maggiori fonti di diossine e prendere le appropriate misure per ridurre le emissioni a lungo termine nell'ambiente, con lo scopo di ridurre i livelli negli alimenti e nei tessuti umani. Poiché non è assolutamente obbligatorio incenerire i rifiuti industriali c/o urbani, e questa pratica non è neanche giustificata dal punto di vista energetico ed economico, l'applicazione del principio della precauzione alla gestione dei rifiuti obbligherebbe a rinunciare all'incenerimento e a puntare, in modo prioritario, sulla riduzione, il riuso e il riciclaggio dei materiali post consumo, in quanto queste pratiche inducono un impatto ambientale nettamente inferiore a quello degli inceneritori.

Questo giudizio rientra nella nuova politica di attivare misure precauzionali a tutela della salute pubblica, ovvero quella di prevenire il danno, invece di mitigarlo.

Pietro Carideo Isde - Medici per l'ambiente

Specialista in Anestesia e rianimazione, e in Farmacologia

martedì 23 novembre 2010

Domande per ilPresidente della società TRM

Nichelino 23/11/2010

Alla Cortese Att.ne: Egr. Presidente T.R.M., Giuseppe Marsaglia Cagnola



Oggetto: Differenziare Conviene



Buongiorno Sig. Presidente Giuseppe Marsaglia Cagnola,

In occasione della serie di incontri che Animo Nichelino si accinge a svolgere sul territorio a tema “Differenziare Conviene”, tra gli argomenti in questione rientra anche l'aspetto economico che non può evidentemente sottrarsi al confronto con le diverse soluzioni in merito alla gestione dei sistemi previsti per affrontare la questione dei rifiuti. In questa ottica siamo a chiederLe alcune delucidazioni in merito a questioni di Sua diretta competenza.

Dato il cambio di impresa che realizzerà l'inceneritore del Gerbido, da (ATI) TME a (ATI) CNIM, vorremmo, cortesemente, sapere se:



A- Sono previste delle modifiche rispetto al progetto originario, e in caso affermativo se queste comportino variazioni di costi, e/o strutture, e/o tempistiche. B- E' previsto un aggiornamento della brochure tecnica (Maggio 2008) relativa all'inceneritore? C- Inoltre, vorremmo conoscere il costo dell'ascensore panoramico, e del relativo impianto, che permetterà di raggiungere i 110m di altezza "viaggiando" lungo il camino dell'inceneritore.



1) In merito alle tempistiche realizzative e messa in esercizio dell'inceneritore, ad oggi, viene confermato il ritardo, stimato da T.R.M. in 18 mesi, rispetto al cronoprogramma iniziale?

  1. Per valutare in maniera compiuta i costi complessivi dell'inceneritore, dato il ritardo accumulato, a quanto ammontano i costi, annualizzati e globali, della T.R.M. S.p.A

  2. Per valutare in maniera compiuta i costi complessivi dell'inceneritore, i costi relativi alla realizzazione, manutenzione e gestione annuale della centralina di rilevazione atmosferica nel comune di Beinasco a quanto ammontano?

  1. Per valutare in maniera compiuta i costi complessivi dell'inceneritore: A quanto ammonta il costo per il biomonitoraggio delle matrici alimentari? A quanto ammonta il costo dello studio per il biomonitoraggio umano?

  2. In merito al consumo di gas stimato (1.500.000 Sm3/anno), vorremmo conoscere il costo a Sm3 (Standard Metro Cubo) ipotizzato, ed attualizzato da T.R.M..

  3. In merito alla dismissione dell' impianto a fine vita operativa, vorremmo conoscere i costi stimati per lo smantellamento e l'eventuale bonifica del sito, se necessaria. Inoltre nella sintesi del Piano Economico e Finanziario non abbiamo individuato nessuna voce di accantonamento per la dismissione dell'impianto. Come mai? A chi competeranno tali costi?

  4. Sempre per valutare in maniera esaustiva i costi complessivi dell'inceneritore: Il PPGR 2006 prevedeva la realizzazione di una discarica di servizio, come parte integrante del sistema, per accogliere le scorie degli inceneritori. La realizzazione di tale struttura competeva, in base alle indicazioni di localizzazione dettate dalle istituzioni preposte, a T.R.M. Tali costi, come confermato da T.R.M. stessa, non erano contemplati nei, circa, 500 milioni di Euro indicati in data 19/12/08 dall'allora presidente T.R.M., Vallone Giuseppe. Dato che nel recente “Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti-Ottobre 2010”, redatto a cura della Provincia di Torino ed ATO-Rifiuti Torinese, a pag. 94 è indicato quanto segue (estratto):

In merito alle scorie prodotte dall'inceneritore vorremmo conoscere:

Quale cubatura T.R.M. prevede per lo smaltimento delle scorie ?

Quale percentuale di scorie T.R.M. prevede di dover smaltire in discarica?

Quali discariche alternative T.R.M. ha individuato a tale scopo?

Quali aumenti comporterà tale scelta, nella determinazione della tariffa di conferimento?

A quanto ammonta, ad oggi, la tariffa di conferimento?

A quanto ammonta, ad oggi, la tariffa di conferimento al lordo ed al netto dei Certificati Verdi/ Cip6?

In merito alle ceneri (classificate come rifiuti speciali pericolosi, e destinate a discariche per rifiuti pericolosi: Fonte: ATO-R: Il termovalorizzatore della zona Nord della provincia di Torino – pg 25) prodotte dall'inceneritore, vorremmo conoscere:

Il metodo di trasporto

L'ubicazione della discarica in grado di alloggiarle, la relativa volumetria, ed il costo di smaltimento a tonnellata.


Una precisazione:

Nella brochure tecnica aggiornata T.R.M. (Maggio 2008), in merito ai Residui Solidi alla voce “Scorie” viene indicato un valore del 21% circa. Nella Vostra risposta(06 Marzo 2009) alla domanda n. 3 posta da Animo Nichelino, indicate un valore di scorie prodotte, stimata in circa il 20%, dato riportato anche nel “Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti-Luglio 2008” (estratto):

Tuttavia leggendo il “Rapporto sullo stato del sistema di gestione dei rifiuti-Ottobre 2010” (vedi estratto relativo), è possibile notare una indicazione di scorie prodotte dall'inceneritore del 22% (92.600 t/a). Quale dato tra 20%, 21% o 22% (date le quantità in esame, non è una differenza trascurabile, infatti si passa da 84.200 tn per il 20% a 92.620 tn per il 22%, naturalmente circa), è da ritenersi corretto ?



In merito alla vostra tabella merceologica sui rifiuti, a cosa si riferiscono i seguenti rifiuti:

RUP;

Inerti.



In merito agli aspetti funzionali dell'inceneritore


  1. Vorremmo sapere se è prevista/stimata/ipotizzata una maggiore capacità ricettiva dell'inceneritore del Gerbido (attualmente fissata in 421.000 tonn/anno)

  2. Nel caso la quantità di rifiuti indifferenziati dovesse subire una riduzione a causa di una migliore percentuale di raccolta differenziata, è previsto un bacino di utenza diverso da quello inizialmente stimato?

    Dato che nel PPGR2006 sono ipotizzati due inceneritori, Gerbido e Settimo, nel caso in cui il secondo inceneritore non fosse realizzato, quello del Gerbido sarebbe “potenziabile” per ricevere anche la quantità di rifiuto della zona Nord di Torino?



Nel caso fosse previsto un aggiornamento della brochure tecnica, ci permettiamo di segnalarLe che, per completezza di informazione, sarebbe opportuno aggiungere:



  1. La quantità annua, stimata, di gas metano necessario per il funzionamento dell'inceneritore del Gerbido.

  2. La quantità annua, stimata, di acqua necessaria per il funzionamento dell'inceneritore del Gerbido.

  3. Il fatto che occorre una discarica di servizio, o l'utilizzo di discariche alternative, per lo smaltimento delle scorie prodotte dall'inceneritore.

  4. Il fatto che occorre una discarica per rifiuti pericolosi per smaltire le ceneri/polveri prodotte dall'inceneritore. A tal proposito ci permettiamo di insistere, risegnalando che nella brochure tecnica a fianco di ceneri, a differenza delle scorie, non sia specificata la loro classificazione.

  5. Dato che le emissioni dell'impianto di incenerimento sono, oltre che solide, anche gassose (“fumi che si sviluppano dalla combustione”) e liquide (“percolati della fossa rifiuti, acqua utilizzata per il raffreddamento delle scorie, acqua derivante dal trattamento dei fumi”) (Fonte: ATO-R: Il termovalorizzatore della zona Nord della provincia di Torino – pg 34),oltre che fanghi di depurazione, sempre per completezza di informazione, sarebbe opportuno indicarle, per permettere a chi legge la documentazione di avere un quadro più completo e realistico di quello che comporta il funzionamento dell'inceneritore del Gerbido.





domenica 14 novembre 2010

Ecco il logo di Animo

Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla scelta del nostro logo, il logo più votato è stato il numeto 4.




venerdì 12 novembre 2010

"Differenziare Conviene" lettera al Presidente del Co.Va.R.14

Nichelino 12/11/2010


Alla Cortese Attenzione:
Presidente del Co.Va.R.14, Leonardo Di Crescenzo
Via Cagliero 31/3L
10041 Carignano (Torino)
Buongiorno Sig. Presidente,
durante la fase di elaborazione dei documenti, inerenti la campagna che ci apprestiamo ad iniziare sul tema
“Differenziare Conviene”, e che hanno lo scopo di focalizzare l'attenzione, fra l'altro, sull'aspetto economico, abbiamo rilevato alcuni dati che non riusciamo a comprendere.
Al riguardo chiediamo un Suo cortese intervento atto a fornire opportuni chiarimenti circa i dati
relativi al Bilancio riportati sul Vs/ sito ed alla Fatturazione relativa ai rimborsi CONAI dell'anno 2006:
Nel 2006 la carta e cartone raccolta risulta, secondo i dati del Co.Va.R.14, carta 12.574,380 Tn,
cartone 4.389,670 Tn ed un rimborso pari a 612.532,65€.
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano, carta 13.617,8 Tn, cartone 3.279,80 Tn pari ad un
rimborso di 568.032,21€.
Nel 2006 la plastica e lattine raccolta risulta, secondo i dati del Co.Va.R.14, 5.713,074 Tn, ed un
rimborso pari a 1.058.767,57€
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano, 4.522,59 Tn, pari ad un rimborso di 1.100.210,82€.
Nel 2006 il vetro raccolto risulta, secondo i dati del Co.Va.R.14, 7.421,25Tn, ed un rimborso pari a
226.333,09€
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano, 7.391,89 Tn, pari ad un rimborso di 227.564,51€.
Nel 2006 l’alluminio raccolta risulta, secondo i dati del Co.Va.R.14, non ci sono dati ed un
rimborso pari a non ci sono dati.
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano, alluminio 248,75 Tn, pari ad un rimborso di 41.506€.
Per quanto precede e per consentirci di fornire corrette informazioni all'utenza nel corso degli
incontri che ci apprestiamo ad iniziare, e certi che vorrà in tempi molto brevi fornire risposta scritta ai nostri
quesiti, la ringraziamo anticipatamente.


martedì 9 novembre 2010

Non Laciamo solo Raphael Rossi 10/11/2010

Animo è a fianco di Raphael Rossi

Animo Vi invita a leggere l'articolo nel blog di Marco Travaglio: “Una firma per Raphael e la sua schiena dritta”, accessibile dal sito del giornale “il fatto quotidiano”, ed a sottoscrivere l'appello a favore di Raphael Rossi promosso da un gruppo di cittadini.


In un paese “normale”, probabilmente, non leggeremmo articoli “amari” come questo

in un paese “normale”, probabilmente, Raphael Rossi avrebbe goduto di una assistenza legale ben diversa

in un paese “normale”, probabilmente, Raphael Rossi avrebbe avuto un riconoscimento professionale

in un paese “normale”, probabilmente, qualcuno, guardandosi allo specchio, avrebbe fatto un po' di autocritica


In un paese come il nostro, per fortuna, esistono persone che hanno ancora dei valori, delle idee, e la volontà di crederci. Tra queste, noi siamo certi che ci sia Raphael Rossi.


GRAZIEdiCUORE a


Raphael Rossi: per essere “A-Normale”

Marco Travaglio: per essere un Giornalista

i Cittadini che hanno promosso l'appello: per la speranza che il nostro, possa diventare un paese Normale

Tutti coloro che hanno sottoscritto, o sottoscriveranno, l'appello in favore di Raphael Rossi


Animo Nichelino

venerdì 5 novembre 2010

Vota il Logo

Animo Nichelino vi invita a votare il nuovo logo dell'Associazione dalle bozze che trovate nelle foto, oppure a proporne uno:
(per votare basta lasciare un commento ed indicare il numero corrispondente)






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