venerdì 30 aprile 2010

Raccolta Firme sui Referendum sull'Acqua 30 04 2010

Venerdì 30 Aprile alle ore 16.00 in Via Ponchielli Angolo Via Moncenisio , in occasione dell'inaugurazione della Casetta Acqua Smat, Animo Nichelino in collaborazione con il Comitato Acqua Pubblica Torino Sud sarà presente con un banchetto per raccogliere le Firme sul Referendum "Acqua Pubblica".

Vi aspettiamo

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domenica 25 aprile 2010

Obiettivo Rifiuti Zero 25 04 2010

Animo Nichelino presenta:
"Obiettivo Rifiuti Zero",
l'esperienza del Comune di Capannori Lucca.
Relatore Alessio Ciacci, Assessore alle Politiche Ambientali del Comune di Capannori, primo Comune d'Italia ad aver adottato la strategia Rifiuti Zero.

Parte Prima

lunedì 12 aprile 2010

"Obiettivo Rifiuti Zero” -L'esperienza del Comune di Capannori (Lu), primo comune d’Italia ad aver adottato l’obiettivo “RIFIUTI ZERO"

Il giorno 16/04/2010 alle ore 21.00, presso la ex-sala consigliare del Palazzo Comunale di Piazza di Vittorio n.°1 in Nichelino, si svolgerà un incontro pubblico, promosso da Animo Nichelino, a carattere informativo, e di confronto, a tema:

"Obiettivo Rifiuti Zero


Ospite della serata: Assessore alle politiche ambientali, del Comune di Capannori,Alessio Ciacci.

Su segnalazione dell’Assessore Ciacci, abbiamo invitato il vice Presidente dell’Amiat, Raphael Rossi, che esporrà le esperienze ad elevato sviluppo verticale.

Invitati a partecipareil Sindaco di Nichelino, Giuseppe Catizone;l'Assessore all'igiene urbana, Raffaele Riontino;l'Assessore all'ambiente, Enrica Robioglio.

In occasione di questo momento di confronto e crescita per la nostra città, Animo Nichelino intende porgere agli invitati le seguenti 5 domande, per chiarire alla cittadinanza le posizioni dell'Amministrazione Comunale.

1) In merito alle problematiche inerenti alla gestione dei rifiuti, è possibile raggiungere nella nostra città i risultati di una realtà come il Comune di Capannori che conta, circa, lo stesso numero di abitanti di Nichelino?
2) Ritenete che i Cittadini di Nichelino non siano propensi ad effettuare la Raccolta Differenziata?
3) Quali strategie concrete, questa amministrazione intende adottare per coinvolgere, “educare” e motivare i cittadini ad un più virtuoso comportamento dedito al minor spreco e ad un maggior riciclo?
4) Il nuovo appalto del Co.Va.R.14, tende a diminuire il numero di cassonetti e la frequenza dei passaggi per lo svuotamento degli stessi. Inoltre è prevista una rimodulazione delle percentuali di costo utenze domestiche ed utenze non domestiche. Questa “diversa” gestione del servizio, quali impatti avrà per i cittadini? Permetterà, come dichiarato in campagna elettorale, una riduzione dei costi della Tariffa
(fonte: http://www.catizone.it/index.php?id_cat_info=48&id_info=135 ).
5) Egregio Sig. Sindaco, durante il Consiglio Comunale del 06/11/2009, un interrogazione le chiedeva quale posizione intende prendere il nostro Comune in merito all’entrata nel capitale sociale della Società T.R.M. S.p.A., Lei non ha risposto lasciando detto, tramite il Presidente del Consiglio Comunale, che avrebbe dato una risposta scritta al consigliere che ha presentato l’interrogazione.

Animo Nichelino Le chiede cortesemente, dato che si tratta di un argomento che riguarda tutti i Cittadini, di rendere pubblica tale risposta.

Certi della Vostra attiva partecipazione alla serata, vi ringraziamo anticipatamente.


Vi aspettiamo numerosi

giovedì 8 aprile 2010

Andamento Raccolta Differenziata 08 04 2010

Dal primo maggio partirà il nuovo appalto per il servizio di raccolta rifiuti a Nichelino.
Come si auspica in certi casi: “chi ben incomincia è a metà dell’opera”!
Leggendo l’intervista pubblicata su “il Mercoledì” (edizione del 17 Marzo 2010 pagina 28) abbiamo appreso con stupore che dal nuovo appalto si prevede un risparmio di 70.000€ l’anno, cifra che si allontana sensibilmente dalla previsione riportata sullo stesso settimanale, con precedente intervista rilasciata dall’Assessore Raffaele Riontino , il quale faceva riferimento ad un risparmio di 600.000€ (edizione del 20 gennaio 2010 pagina 19).

Lasciando la parola alla matematica, moltiplicato 70.000€ per 4 anni (durata dell’appalto) il risultato è di 280.000€, che si discosta di ben 320.000€ dalla rosea prospettiva del nostro Assessore, se invece dei 4 anni prendiamo in considerazione un lasso temporale di 8 anni il risultato è di 560.000€, che comunque si discosta dalla cifra iniziale di €40.000, al netto delle svalutazioni e dell’inflazione.

Ci rivolgiamo a Lei Signor Sindaco, per porLe una semplicissima domanda: con quali criteri determinate gli importi che con tanta faciloneria distribuite ai locali organi di stampa?

Animo Nichelino fatica a comprendere quale sia la “vera” strategia” dell’ Amministrazione della nostra Città in merito all’obiettivo di ottimizzare la raccolta differenziata, che permetterebbe di avere grossi benefici in termini di costi sia alle utenze domestiche sia alle utenze non domestiche.

Per rispondere in autonomia abbiamo scaricato i dati sull’andamento della raccolta
(fonte: http://www.covar14.it/dati_di_raccolta.html) da quando la nuova Amministrazione ha iniziato a gestire questo progetto. Di seguito i risultati:

Osservando i dati disponibili all’utenza, si evince chiaramente, che la nostra Città non abbia tratto alcun giovamento dal punto di vista statistico.
Spostando l’osservatorio dal punto di vista economico, facendo un piccolo esercizio matematico proviamo a verificare l’impatto paragonando i costi di raccolta per il periodo in questione:

Giugno 2008/Gennaio 2009 costo R.S.U. = €2.483.777

Giugno 2009/Gennaio 2010 costo R.S.U. = €2.548.478

Dall’elementare lettura dei dati si nota che l’aumento dei costi dal periodo giugno 2008/Gennaio 2009 al periodo giugno 2009/Gennaio2010 risulta incrementato di €64.701.

Con un semplice parallelismo è facile notare come il risparmio ottimisticamente paventato dal nostro Assessore arriverà semplicemente a coprire l’incremento dei costi appena dimostrati.


A che legge lasciamo le riflessioni del caso


“ Il problema degli altri è uguale al mio. Uscirne tutti insieme è la politica, uscirne da soli è l’avarizia”
(Don Lorenzo Milani)

giovedì 1 aprile 2010

"Reicerca è Vita", dal sito di Stefano Montanari

Chissà, forse ce l’abbiamo fatta. Ce l’abbiamo fatta almeno a partire, intendo.



Che la nostra ricerca abbia necessità urgente ed assoluta di essere sostenuta finanziariamente è cosa nota. Tanto nota che chi da questa ricerca è infastidito, e ce n’è da sbizzarrirsi per quantità e varietà, ha capito perfettamente che l’unica maniera per chiuderla è prenderci per fame, così come qualsiasi assediante fa da tempo immemorabile.


Abbiamo necessità urgente di trovare fondi e per questo abbiamo fondato una onlus. L’abbiamo chiamata Ricerca è Vita perché crediamo nell’assunto. Lo scopo è presto detto: poter dare un po’ di fiato alla ricerca, visto che noi non siamo inseriti nei salottini di Telethon o nelle “maratone della solidarietà”. Salva


Come faremo? Ricerca è Vita raccoglierà le donazioni che gli uomini di buona volontà decideranno di fare e noi svolgeremo le analisi che saranno poi fatturate alla onlus stessa.


Desidero che sia chiaro, in modo da evitare i tormentoni che hanno caratterizzato la vicenda del microscopio che, quando si effettua una donazione, questa non dà alcun diritto a chi dona. Non si tratta di una tassa né di una sorta di biglietto d’ingresso, dunque, ma soltanto del contributo del tutto libero che chi vuole può dare ad una ricerca che serve a tutti.


Per contribuire si può eseguire un bonifico bancario su BancoPosta intestato ad "Associazione Ricerca è Vita Onlus" Via Fra Bartolomeo n.175, 59100 Prato, C.F. 92077370481
L’ IBAN è IT38 L076 0102 8000 0009 3844 736. È possibile anche eseguire un versamento tramite bollettino postale. L’intestazione è sempre "Associazione Ricerca è Vita Onlus”, mentre il numero di conto corrente postale è 93844736.

In ambedue i casi la causale è: nanopatologie.

Chiunque desiderasse detrarre

dalla denuncia dei redditi la donazione potrà farlo , se vuole richiedendo la ricevuta del versamento. Di fatto, però, la ricevuta non serve perché, per legge, la ricevuta del bonifico o del versamento postale sono titoli sufficienti.


Ringrazio fin da ora chi deciderà di sacrificare una pizza o una serata al cinema per dare una mano a tutti. Coloro che a pizza e cinema non rinunceranno possono stare tranquilli: lavoreremo anche per loro.

A tutte quelle persone che chiedono come devolvere il 5 per mille è possibile rispondere che possono, già fin dalla prossima dichiarazione dei redditi, indicare l'Associazione ricerca è vita. Possono farlo inserendo all'interno della casella "Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale...." la propria firma ed indicando il codice fiscale dell'Associazione: 92077370481.