giovedì 11 febbraio 2010

Rinnovo appalto rifiuti

Nelle ultime settimane abbiamo più volte letto, sui giornali locali, del rinnovo dell’appalto per la raccolta rifiuti a Nichelino.
A differenza degli altri comuni che fanno parte del Co.Va.R14, l’amministrazione della nostra città ha scelto di non entrare nel contratto unico, ma ha optato per un contratto specifico della durata di 8 anni.

Questi alcuni titoli:

Meno bidoni, ma più capienti (fonte: il Corriere di Moncalieri 19/01/2010)

Si appalta la raccolta rifiuti (fonte: il Mercoledì 20/01/2010)

L’articolo ripercorre i punti salienti del nuovo appalto, L’Assessore all’Igiene Urbana afferma:
1)…“Abbiamo deciso di riequilibrare i costi tra le utenze domestiche e le non domestiche, quest’ultime molto penalizzate finora”…
2)…”Il conteggio in vigore 45% per le attività produttive e i commercianti, 55% a carico delle famiglie diventerà 40% per le non domestiche e 60% per le domestiche.”…
3)…”“Ciò non significa che le famiglie nichelinesi pagheranno di più, anzi. Mentre aziende ed attività produttive avranno un beneficio che si aggira tra il 10 e il 15%”
4)…”Gli 85 addetti, tra lavoratori a tempo determinato e indeterminato, non saranno lasciati a casa, ma riassorbiti. Tre di loro saranno impiegati all’eco-centro.”…

Verso il nuovo appalto di igiene urbana (fonte: Nichelino Comunità 07/02/2010)
http://www.nichelino.com/index.php?option=com_content&view=article&id=2106:verso-il-nuovo-appalto-di-igiene-urbana&catid=1:notizie&Itemid=58

a) “Novità in vista per la raccolta rifiuti e la pulizia delle strade. Il nuovo capitolato d’appalto prevede la riduzione del numero di cassonetti. Non ci saranno più cassonetti per ciascuna scala, ma contenitori più grandi in grado di servire tutto il condominio.”
b) “In estate il numero di passaggi settimanali scenderà da 3 a 2.”
“Per risparmiare si punta anche sulla diminuzione dell’indice di morosità che oggi costa circa 200 mila euro all’anno ai contribuenti nichelinesi."

Come consuetudine l’Associazione Animo Nichelino riflette, valuta ed approfondisce attentamente tutte le notizie, come ne caso in questione.

Meno bidoni, ma più capienti (fonte il Corriere di Moncalieri 19/01/2010)
Cerchiamo di capire di cosa si tratta: Dal titolo si potrebbe ipotizzare che tutti i contenitori saranno sostituiti. A noi risulta (come confermato dall’Assessore) che verranno sostituiti i contenitori “stradali” adibiti alla raccolta di plastica/lattine e vetro.









Ma non dovevano essere più capienti?


Si appalta la raccolta rifiuti (fonte il Mercoledì 20/01/2010)

1.2.3) Si è deciso di riequilibrare i costi delle utenze, in sostanza si passerà dal 45% al 40% per i commercianti ele attività produttive e dal 55% al 60% per le utenze domestiche.
In pratica se prima i commercianti spendevano 45€ ora ne spenderanno 40€ e per noi cittadini se prima spendevamo 55€ ora ne spenderemo 60€. Tradotto in termini percentuali una diminuzione dell’11% per le utenze non domestiche ed un aumento del 9% per noi che sommato alla “promessa” diminuzione dei costi comporterà un ulteriore diminuzione per i commercianti ma nessun beneficio sostanziale per noi cittadini.

4) In occasione dell’incontro della commissione ambiente, avvenuta il giorno 23/12/2009 presso la sala ex consiliare , avevamo appreso con enorme sorpresa che tra i tagli si parlava anche di personale circa una decina di unità, ma nell’articolo del Mercoledì si parla di 85 unità di cui 3 saranno integrate nell’eco-centro.

Verso il nuovo appalto di igiene urbana (fonte: Nichelino Comunità 07/02/2010)

a) Non si parlava della sostituzione dei contenitori stradali? Potreste spiegarci questa novità.

b) In occasione dell’incontro della commissione ambiente, avvenuta il giorno 23/12/2009 presso la sala ex consiliare , il Presidente del Co.Va.R.14 affermò che circa il 50% delle utenze non domestiche era morosa.
Da quanto dichiarato nell’articolo sembrerebbe che il costo sia stato caricato sui contribuenti paganti, cioè i Nichelinesi.
Chi, in questi anni, aveva il compito di verificare e recuperare i crediti?

Non siamo dei tecnici, e non intendiamo diventarlo, ma leggendo i vostri documenti abbiamo notato quanto segue:

A pagina n.°4, Raccolta Differenziata Costi del Servizio:



abbiamo notato come i costi subiscano variazioni, al variare della % di raccolta differenziata.

Analizziamo la tabella:
Nel 2008 abbiamo avuto un aumento della raccolta differenziata rispetto al 2007 del 2.03% che si è tradotta in una riduzione dei costi pari a 975.243€, cioè un risparmio dei costi del 18,47%;

Nel 2009 abbiamo avuto una diminuzione della raccolta differenziata rispetto al 2008 pari allo 0.98% per un aumento dei costi del servizio pari a 254.283€, cioè un aumento dei costi del 5,58%.

Nel corso del 2009 più volte abbiamo cercato di evidenziarVi e convincerVi che aumentando la raccolta differenziata sarebbero diminuiti i costi e si sarebbero recuperate maggiori risorse per la Città, purtroppo non ci siamo riusciti.
Ora grazie al vostro documento questo appare quanto mai chiaro e speriamo possiate farne buon uso per migliorare in maniera considerevole le % di raccolta differenziata.

L’ultimo tema, non per questo meno importante, sul quale dare il nostro piccolo contributo e sulla gestione amministrativa del servizio.
Sfogliando le fatture ci siamo accorti di alcune inesattezze:

Nel 2006 il vetro raccolto risulta secondo i dati del Co.Va.R.14, 7.421,25Tn
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano, 7.391,89 Tn.

I contributi CONAI per il vetro, secondo il consuntivo del Co.Va.R.14 risultano essere pari a 226.333,09€.
Mentre dalle fatture emesse dal Co.Va.R.14 risultano pari a 227.564,51€.
Potete verificare se i nostri conteggi sono giusti, se si potete spiegarci cos’è successo.
In caso di un errore da parte nostra, scusateci per il disturbo che vi abbiamo creato.

Animo riflessione:

Partire con il nuovo appalto “buttando” via dei contenitori recenti, funzionanti e pagati con i soldi dei cittadini ci lascia quanto meno perplessi.
L’introduzione di contenitori con ampia apertura implica , dai parti degli utilizzatori, il possibile inserimento di frazioni non omogenee e quindi ridurre la “qualità” del materiale differenziato!

Proviamo ad immaginare cosa potrebbe pensare un cittadino di Torraca (SA), prima città al mondo ad adottare per l’illuminazione pubblica la tecnologia a LED, vedendo:
la ”FONTANA” di Via Torino, il rifacimento di Via Torino e Via Cuneo con l’uso di LAMPIONI ad altissimo rendimento e altissimo consumo e alla nascente “PIAZZA”;

Chissà cosa direbbe un cittadino di Capannori (LU), prima città d’Italia ad adottare la strategia Rifiuti Zero, sapendo che nel nuovo appalto tra i punti salienti c’è la sostituzione dei contenitori stradali, la diminuzione dei passaggi estivi e la riduzione del personale.

Noi siamo sicuri che la vostra decisione sia stata presa con la diligenza del buon padre di famiglia e cioè con quel complesso di cure e di cautele che l’amministratore pubblico deve impiegare per osservare i propri compiti, i quali sono finalizzati alla soddisfazione delle esigenze della collettività a cui, in sostanza, sono sottratte le risorse finanziarie necessarie per l’amministrazione.

Il problema dei rifiuti non è un problema contabile ma culturale.

I PRIMI A CREDERCI DOVETE ESSERE VOI!

A Voi cari lettori le riflessioni del caso


“ Il problema degli altri è uguale al mio. Uscirne tutti insieme è la politica, uscirne da soli è l’avarizia”
(Don Lorenzo Milani)





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