mercoledì 27 maggio 2009

Beati gli ultimi se i primi..

(Il titolo scelto citando Colui che per la difesa del prossimo ha sacrificato la propria vita)

In data 25/05/09, Animo Nichelino ha partecipato ad un incontro organizzato dai giovani militanti del Partito Democratico, per capire i loro programmi elettorali. In particolare, era interessante capire se i contenuti potessero rispecchiare una reale volontà di cambiamento, come è augurio di buona parte dell'elettorato. Fermo restando che la nostra Associazione è sempre favorevole a qualsiasi forma di confronto, soprattutto con i giovani che rappresentano il futuro di questa nostra città, siamo qui a segnalare un episodio accaduto durante la serata, che merita qualche minuto di riflessione.

Possiamo affermare che la serata ha avuto riscontri positivi, vista la partecipazione popolare.

Durante il dibattito la nostra associazione ha cercato di capire quali fossero le opinioni dei candidati: forse per le posizioni divergenti è nato un contraddittorio con il consigliere Benedetto, il quale, incalzato con alcuni quesiti finalizzati ad avere precise delucidazioni su argomenti a noi particolarmente cari, tenta di zittirci in modo intimidatorio nel seguente modo:

"La nostra è la squadra migliore che potessimo mettere in campo, forse è per questo che NOI SIAMO 30 e VOI 4".

Quest'atto ha negativamente impressionatoi rappresentanti della nostra associazione, ma non solo (dato che anche altri presenti hanno disapprovato l'intervento) non tanto per l'attacco gratuito subito, quanto per l'atteggiamento dello stesso consigliere e candidato, che ha preferito l'autocelebrazione della propria "squadra" alle risposte da conferire a semplici cittadini ed elettori che lo chiamano a rispondere su tematiche che recano disagio agli stessi.

Animo Nichelino non si sofferma sul concetto espresso del signor Benedetto, che "comunqueringrazia", che viene a essere alquanto pretestuoso, soprattutto considerando le forze in campo messe dal suo Partito e dalla società civile, che non sempre può contare su dibattiti e sulla possibilità di chiedere ai propri governanti. E' infatti opportuno ricordare come il tema che ha fatto "scaldare" il signor Benedetto sia quello della gestione dei rifiuti, su cui Animo sta lavorando da diversi mesi nonostante una disinformazione sul tema alimentata dai media e dalle istituzioni - anche rappresentate dal signor Benedetto, già consigliere nella scorsa legislatura - che accampano a ogni nostra iniziativa le soluzioni più disparate di boicottaggio.

Detto ciò, è interessante questo modo di porsi ai cittadini: i "4" di Animo si sono sforzati di capire il messaggio, ma a partire dalla spocchia dell'affermazione si nota come non vi sia niente di nuovo, anzi, il messaggio rispecchia proprio la società italiana espressa dall'attuale maggioranza di governo, che considera il pensiero dell'opposizione inutile e dannoso. Ricordiamo al signor Benedetto che il suo partito, per gli stessi motivi, si batte in parlamento accusando chi si vanta dei propri numeri di essere autoritario e scorretto. Evidentemente, il potere dà alla testa e ci si dimentica che parlare liberamente è diritto non solo dei vincitori delle elezioni.

ANIMO Nichelino pensa esattamente il contrario: tutti hanno diritto a parlare liberamente, circolare, vivere la propria città: per questo, sceglie una strada della metafora, cercando di capire se, effettivamente, l'innovazione c'è stata, se i suoi "4" componenti siano solo membri di una società populista e senza proposte concrete.

Chiediamo al consigliere Benedetto e ai cittadini che militano nelle fila del PD,
LA NOSTRA CITTA' E' VIVIBILE PER CHI E' COSTRETTO SULLA SEDIA A ROTELLE?

Vediamo insieme, con l'ausilio di un reportage realizzato dai nostri "4" membri:


In considerazione di questo documento, chiediamo al consigliere e candidato Benedetto insieme altri 29 candidati del PD di raccogliere la propria pazienza e dedicare qualche tempo non solo ai "4" membri di Animo ma a tutta la cittadinanza, e provare a rispondere con calma, magari cercando argomenti più seri di quelli aritmetici ed evitando di mettere da parte segnalazioni e proposte dei cittadini a dispetto del numero che essi rappresentano.

4 commenti:

maria cascella ha detto...

sono una dei 30 candidati del pd di nichelino, personalmente non mi sono occupata della raccolta differenziata, perchè non ho le giuste competenze per poter entrare nel merito, quindi non posso fornire alcun cnontributo scientifico ed obiettivo a parlare di questa spinosa questione, però prendo atto che la scienza va avanti, e che confrontarsi con altre esperienze applicate da altre amministrazioni, o chiedere il conforto di tecnici esperti della materia, sia un compito che un buon politico deve sempre fare.
un politico non è mai onniscente nè è tenuto ad esserlo, però deve essere pronto e disponibile all'ascolto e qualora dovesse prendere decisioni avversate, ha il dovere di renderle note e pubbliche, non ero presente il giorno dell'assemblea , perciò non posso giudicare il comportamento nè dell'associazione nè del relatore , mio collega di lista, mi auguro che sia possibile al più presto un franco chiarimento reciproco.
Per quanto riguarda il disagio delle carrozzelle in uso da persone diversamente abili sono più competente, poichè lavoro proprio nei servizi sociali del comune di Torino, e mi sono occupata per vari anni delle pratiche amministrative e pensionabili, e dei relativi problemi proprio dei cittadini della circ.10 mirafiori sud, ho più volte segnalato al mio partito, al sindaco catzizone , all'assessore competente la necessità di una maggiore attenzione per questi problemi e del rispetto dei diritti civili di queste persone più sfortunate di noi, ma che sufficientemente attrezzate e supportate possono avere uan vita più serena e meno problematica.
grazie
Maria Cascella

Simone ha detto...

io sono uno dei giovani candidati nelle liste del pd. leggendo questo articolo mi pare evidente che la vostra memoria vi abbia un po' tradito, infatti ci sono alcuni errori riguardanti l'eisodio descritto, ne indicherò due:

1. chi è venuto all'incontro sul piede di guerra mi è sembrata proprio la vostra associazione. domande a raffica in tono polemico non riguardanti il programma per la città ma altro, mi sembrano un bel biglietto da visita.

2. benedetto ha citato il vostro numero quando uno di voi si è alzato e se n'è andato, non prima. infatti visto il chiaro torto o non so cos'altro, uno di voi ha esclamato: "io me ne vado" (tra l'altro mostrando nei comportamenti come animo sia aperta ai dibattiti)e benedetto in quell'occasione ha risposto: "bravo, te ne vai. sarà per quello che siete in 4 e noi siamo in 30."

poi un consiglio...
in un dibattito ci si confronta, si ascolta, anche con discussioni che possono diventare aspre. il voler avere ragione per forza non è il modo corretto per sostenerlo. e quando questa ragione la si perde ci sono due strade da non percorrere: 1. andarsene 2. cambiare discorso (invalidi a nichelino)

ciao,
simone de ruosi

Unknown ha detto...

rispondo a simone..
sono uno dei ragazzi presenti lunedì sera! Non faccio attivamente parte di Animo, ma posso dire di condividerne in pieno i valori e le battaglie!

Tra l'altro per rispondere alla tua seconda obiezione, conosco animo da pochi mesi, e le foto che testimoniano i problemi degli invalidi a Nichelino non sono apparse per cambiare discorso, come tu insinui, ma fanno parte di una delle più importanti battaglie che Animo porta avanti da diverso tempo, e che credo, se verrai eletto, avrai il dovere di affrontare e risolvere insieme all'amministrazione comunale..Sono foto che rappresentano una realtà terribile e apprezzo il commmento in tal senso di Maria Cascella.

In secondo luogo, per rinfrescare la memoria, il signore che è andato via polemicamente, ha preso questa decisione in seguito ad una frase del consigliere Benedetto, che affermava, a proposito dell'inceneritore, che è necessario per non far fare a Nichelino la fine di Napoli (stesso identico concetto espresso dal portavoce di Parisi, il consigliere Sinopoli del PDL, nel dibattito fra candidati sindaci svoltosi un mesetto fa..)

Per quanto riguarda il tuo consiglio, credo che tu abbia perfettamente colto il segno...forse hai sbagliato destinatario, in quanto chi si è maggiormente agitato e voleva avere per forza ragione stava proprio fra voi (Maiorino e Benedetto in primis)...e questo puoi chiederlo alla maggior parte dei presenti!!Inoltre ti rassicuro riguardo all'apertura al confronto e al dibattito dell'associazione, in quanto personalmente ho avuto modo di dibattere serenamente numerose volte con esponenti di Animo, pur avendo talvolta opinioni differenti..

Infine, le domande che tu definisci provocatorie e al di fuori del programma della città, riguardavano, per la maggior parte, concetti esposti da voi giovani candidati..

Spero davvero che la futura Amministrazione Comunale, di cui ti auguro di far parte, dia molto più ascolto alle iniziative, alle idee e alle posizioni di Associazioni come Animo, che altro non vogliono, se non il bene della propria città.

ciao
aa

Franco ha detto...

Caro Simone, sono quel signore che se ne è andato dopo l'intervento di Claudio Benedetto che conosco e stimo e con il quale abbiamo avuto come Animo il chiarimento necessario, cosa che avrò al più presto occasione di fare personalmente anch'io appena finite le elezioni.
Le domande da me fatte se ricordi bene, io credimi nonostante l'età non più verde come la tua godo ancora di ottima memoria,non volevano essere nè provocatorie nè premeditate in quanto sono sorte dopo le vostre presentazioni.
Cosa ho detto:
1)In primis una piccla tirata d'orecchie per il fatto che avete iniziato la serata con 45 minuti di ritardo. Questa è una bruttissima abitudine che spero voi giovani non vogliate ereditare dai vostri predecessori.
2)Una precisazione ad un intervento dove uno di voi, non ricordo chi e me ne scuso, ha parlato di sportelli cittadini da creare per assistere coloro che cercano lavoro. Ho detto, forse qui si con un pochino di forza, che questi sportelli a Nichelino esistono già da anni e sono gestiti in maniera del tutto autonoma e funzionale da semplici volontari che, da tempo consci dell'assillante problema nel mondo del lavoro, si "sbattono" per fare qualcosa di utile. Io sono uno di questi e dedico a tale attività non meno di 10 ore alla settimana, ma siamo purtroppo.....soli. Il fatto che un giovane candidato a far parte di quella che molto probabilmente è stata e sarà la nuova Amministrazione, non sia informato di questo lo ritengo quantomeno "Non bello".Tranquillo però, perchè è in buona compagnia.
3)La terza domanda era semplicemente mirata a capire se le future nuove leve che dovranno quasi certamente assumere il gravoso incarico di provvedere alla salute dei cittadni che amministreranno, fossero informati dello smacco che i 4 rappresentanti di ANIMO hanno subito nel vedere il totale disinteresse dell'uscente amministrazione sul problema della gestione dei rifiuti in particolare per gli effetti devastanti sulla salute pubblica che deriverà dalla costruzione degli inceneritori ed in particolare per noi d quello del Gerbido.
A questo punto si spiega il perchè il sottoscritto si sia alzato un pochino stizzito, questo si, e se ne sia andato dopo che mi sento dire da un giovane consigliere uscente che conosco e che ribadisco,stimo, la solita battuta degna solo del massimo rappresentante della forza di opposizione a Nichelino, ma di governo in Italia "Non vorremo mica fare la fine di Napoli...?"
Ragazzi, e qui concludo, ricordatevi bene che nel mondo ci sono persone come me che ormai potrebbero non avere più molto da chiedere al propio futuro, ma certamente per preservare il futuro dei propri figli, nipoti e vostro si batteranno con forza e determinazione.
E' questo ciò che io e quelli come me chiedono ai giovani che intraprendono la politica.
Senza alcun rancore da un "pensionato" di 58 anni che crede ancora valga la pena di vivere in questo mondo.
Un saluto.
Franco Fantone