sabato 23 maggio 2009

Comunica stampa

Animo Nichelino ha atteso a lungo spiegazioni di alcuni comportamenti dell'amministrazione di Nichelino. Questo perché la volontà espressa in più occasioni da molti esponenti della maggioranza era quella di voler coinvolgere il più possibile le associazioni che si muovessero sul
territorio, con proposte concrete al servizio della collettività.
In realtà, le spiegazioni del perché il nostro impegno non sia stato preso seriamente non ci sono arrivate.
In occasione della presentazione dei candidati sindaci, Animo Nichelino aveva ribadito la propria volontà di presentare un progetto per portare Nichelino al riciclo totale delle proprie risorse,
evitando così di dover utilizzare per lo smaltimento il sistema dell'incenerimento.

L'amministrazione s'è mostrata interessata a tutto il progetto, offrendo in un primo momento piena collaborazione, appoggiando il trittico di incontri che avrebbero dovuto:
1) presentare il progetto ai comitati di quartiere;
2) far conoscere alcune realtà che avevano raggiunto l'obiettivo, con il conferimento delle nozioni per il perseguimento dello stesso;
3) la presentazione di realtà come quella del centro riciclo di Vedelago, che annullassero di fatto l'utilità del sistema d'incenerimento.
Il primo incontro,tenutosi in data 23 aprile presso il palazzo comunale di piazza Di Vittorio, ha visto la presenza di soli 3 comitati di quartiere su 8. Il dato sottolinea la reale volontà dell’amministrazione sull’obiettivo riduzione dei “rifiuti” ed aumento della raccolta differenziata.La serata è stata proficua sotto il punto di vista informativo, i dati emersi hanno evidenziato la volontà degli altri quartieri a perseguire quest’obiettivo.
Un successo però, rispetto al secondo incontro del 27 aprile, che ha visto partecipare, invitati da Animo, l'assessore all'ambiente e sviluppo sostenibile Manuela Ruggieri del comune di Monte San Pietro Bologna; il dottor Maurizio Pallante, tecnico ed esperto rifiuti e il dottor Raphael Rossi, tecnico esperto settore rifiuti.

L'amministrazione si è presentata con il solo assessore Bauducco, e con circa 30 minuti di ritardo il consigliere Marco Brandolini, mentre, per il Covar, con circa un'ora di ritardo si è presentato il presidente Di Crescenzo. Assenti tutti gli altri membri. Per i comitati di quartiere non ha partecipato alcun esponente. Non è secondario inoltre ricordare che anche in questo caso gli inviti erano a carico del comune.

Animo ha quindi deciso di annullare il restante incontro con la signora Carla Poli da Vedelago (Treviso) ritenendo altresì più opportuno attendere che l'amministrazione potesse prendere una posizione più netta nei confronti della nostra associazione, che ha mostrato grande disponibilità anche di fronte a evidenti mancanze di attenzione alle sue proposte.

I componenti di Animo hanno scelto di portare tutto questo all'attenzione della cittadinanza non solo di Nichelino, per chiedere all'amministrazione di prendere in seria considerazione le nostre
proposte, valutandole non sbrigativamente ma effettivamente con attenzione e impegno, dato che anche con la partecipazione di esperti e professionisti del settore, la reazione è stata di totale indifferenza.

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