domenica 17 maggio 2009

Perche i politici possono riciclarsi ed i rifiuti no??











Nichelino 15 05 09 ore 9.10 pressi P.za Aldo Moro

Nei mesi scorsi ANIMO Nichelino, ha più volte sottolineato l’importanza di potenziare la raccolta differenziata, dimostrando come sia conveniente da un punto di vista economico puntare sulla riduzione e sul riciclo dei “rifiuti”, l’amministrazione si è sempre dichiarata favorevole ad un progetto che porti la differenziata al 90%.
Purtroppo gli incontri organizzati a questo scopo hanno mostrato la reale volontà della politica sul tema “RIFIUTI”.
Il Covar nella persone del Presidente Leonardo Di Crescenzo ha più volte sottolineato come sia difficilissimo superare i valori sin qui ottenuti, per il 2008 i dati di Nichelino sono: 59.26% di Raccolta differenziata.
Noi pensiamo che per raggiungere e superare la soglia del 70% basterebbe un’po’di informazione ed educazione alla cittadinanza ed un’attenta gestione sia nei controlli sia nella raccolta.
Le foto sotto indicano come sia assolutamente inesistente una qualsiasi forma di controllo, anzi sottolineano il reale pensiero politico, che sia di destra o sinistra, cioè quello di portare tutto all’inceneritore.
ANIMO non è un’associazione di protesta anzi siamo dei cittadini che vogliono ragionare e trovare soluzioni concrete ai reali problemi della nostra città.

Proviamo ad osservare il contenuto nei contenitori dei RIFIUTI SOLIDI URBANI NON DIFFERENZIABILI E RECUPERABILI.
Queste sono risorse recuperabili, cari amministratori e cari politici le future generazioni non vi perdoneranno per i danni che state creando all’ambiente.

ANIMO NICHELINO CREDE NELLE PERSONE DI BUONA VOLONTA’ E CON LORO RIUSCIRA’ A PORTARE LA CITTA’ AL CICLO RIFIUTI ZERO.

1 commento:

Francesco43 ha detto...

Avete centrato il problema. In molti punti di raccolta dei rifiuti ci sono spettacoli del genere; a Nichelino o a Moncalieri nei cassonetti marroni dell'indiferrenziata o per terra si trovano spesso cartoni, plastica, e vari materiali riciclabili. Basterebbe che il Comune oltre ad una campagna informativa attivi un servizio di vigilanza nei punti di raccolta, al fine di abituare la cittadinanza, che a quanto pare ignora il problema sociale rifiuti.
Ciao Francesco, Nichelino